La gondola detta Dogaressa fa parte della “muta” di barche da parata del Comune di Venezia: nel corteo della Regata storica, assieme al gruppo di bissone e alle colorate gondole da regata addobbate per l’occasione, sfila trasportando il figurante che impersona il doge; essa però è un esemplare unico e costituisce una particolare “limousine” per accompagnare personaggi importanti in visita a Venezia, avendo ormai acquisito valore storico poiché ha fatto accomodare ben tre papi: Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI (purtroppo Luciani non fece in tempo a tornare a Venezia in veste di papa…).
Fu costruita negli anni sessanta del ’900 presso il cantiere della Cooperativa D. Manin (assieme alle attuali bissone) sotto la direzione del maestro Giovanni Giuponi; più grande di una gondola normale – lunga 11,40 e larga 1,54 metri – con leggere varianti nella struttura, spicca per portare dei sontuosi ferri dorati (in realtà intagliati in legno) che la assimilano alle settecentesche gondole da parata degli ambasciatori stranieri, immortalate dai pittori vedutisti.
In occasione del Carnevale 2017, l’associazione El felze, in accordo con il Comune e Vela, inizia un suo parziale restauro e raddobbo, e in questa prima fase ogni mestiere eseguirà la propria parte: lo squerariòl sostituirà alcuni sostegni del parécio, gli indoradóri puliranno e doreranno alcuni decori, i remèri eseguiranno quattro nuove fórcole, il fondidór restaurerà i particolari in bronzo, i tapezièri prepareranno nuovi cuscini con il velluto Senatori della prestigiosa tessitoria storica Bevilacqua, e gli intagiadóri realizzeranno la nuova portèla da próva, raffigurandovi una testa di leone.
Artigiani che partecipano al restauro della Dogaressa
Valentina Bonafè tapessiera
Paolo Brandolisio remèr
Marzio Demin intagiadòr
Piero Dri remèr
Ermanno Ervas fravo
Franco Furlanetto remèr
Giuliana Longo baretera
Elisabetta Mason indoradora
Marino Menegazzo battiloro
Eleonora Menegazzo tagliaoro
Sara Menegazzo tagliaoro
Saverio Pastor remèr
Massimiliano Scarpa indoradòr
Carlo Semenzato fondidòr
Matteo Tamassia squerariòl
Marco Tenderini fravo
Marco Ziviani intagiadòr